Avendo familiarità con il tumore al seno, Paola fa controlli mammografici puntuali dall’età di diciotto anni. È il 2018 quando telefona per annullare la visita annuale per impegni di lavoro. L’assistente la redarguisce, “i controlli son cosa seria”. Va all’appuntamento per scoprire che la donna prescelta su sette, quel giorno, era lei. La vita è bella e a volte ha strette curve da affrontare. E’ un cammino difficile, fatto anche di paura, pensieri incontrollabili, dolore fisico intenso; si può solo conservare la speranza e il sorriso, che non perde mai. Paola trova sostegno nella famiglia, nel medico Professor Caldarella, in tutto il team sanitario. Ci sono da curare diverse ferite, su piani diversi. La malattia non si sceglie e non si sceglie il dolore, ma si può decidere come affrontarli. Sofferenza e rinascita sanno essere nuclei molto vicini. Devi aprire gli occhi e credere che sia possibile.

Luciana è la sua mamma.