JULIE

Come funambola dei nostri giorni, Julie attraversa la vita cercando su quel filo il massimo equilibrio, dentro e fuori, per sé e per il mondo attorno. Perché l’armonia e l’unione del tutto sono il mio credo. Sono Julie, sono una conduttrice radiofonica e una scrittrice.

Quando la malattia irrompe nella vita di Julie, lo stravolgimento è per sempre. Il male, ma anche il bene. La paura, il disorientamento, il panico per un nemico sconosciuto e la lotta impari; altresì il coraggio e l’audacia: da laggiù, dal punto più nero, emerge inarrestabile la forza di abbracciare, finalmente e totalmente, la Vita. Con la V maiuscola. Schemi rigidi e doveri, la costante ricerca di una perfezione sradicata, si palesano come la vera minaccia dei giorni di Julie: questo diviene a lei immediatamente chiaro. Così, di fronte a una diagnosi potenzialmente fatale, rigidità e dettami istantaneamente si depotenziano. Nasce così lo spazio per una consapevolezza nuova, per nuove profonde certezze, per rinascere in qualche modo. Forse, non a caso,  la diagnosi arrivò il 20 marzo 2013, il giorno dell'inizio della primavera, solare simbolo di nuovi inizi.

Questo per Julie il dono prezioso che il dolore può fare: ti porta a guardarti con onestà, ti dà la forza per non scappare più e fare, infine, della nostra esistenza il nostro capolavoro.